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Forno a vapore per panificio: la tecnologia che migliora la qualità del pane

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Il forno a vapore professionale rappresenta oggi uno strumento fondamentale per chi gestisce un panificio. Questa tecnologia permette di ottenere pane con crosta dorata e croccante, mollica soffice e volume maggiore rispetto ai forni tradizionali. Il vapore mantiene morbida la superficie dell'impasto durante i primi minuti di cottura, ritardando la formazione della crosta e favorendo lo sviluppo ottimale del prodotto. I forni combinati convezione-vapore offrono inoltre versatilità nella produzione e un risparmio energetico fino al 30% rispetto ai modelli statici.

Perché il vapore migliora la cottura del pane

Quando il pane viene infornato, il calore raggiunge prima la superficie e poi penetra all'interno dell'impasto. Nei primi minuti di cottura, mentre la temperatura sale oltre i 50-60°C, i lieviti completano la loro attività e i gas continuano a espandersi. In questa fase critica il vapore svolge una funzione determinante.

Il vapore si condensa sulla superficie del pane formando una sottile pellicola d'acqua che mantiene l'impasto morbido ed elastico. Questa pellicola crea una barriera che trattiene l'anidride carbonica prodotta dalla lievitazione, permettendo al pane di aumentare ulteriormente di volume. Solo quando il vapore evapora si forma la crosta croccante.

La funzione vapore viene utilizzata nelle prime fasi di cottura per favorire l’espansione dell’impasto e la formazione dell’“oven-spring”; successivamente si riduce l’umidità e la cottura prosegue con aria calda a temperature finali tipicamente tra 220 e 250 °C, a seconda del tipo e dimensione del pane. Pagnotte con crosta spessa richiedono temperature più alte (240-250°C), mentre panini e pane morbido si cuociono meglio a 180-200°C.

La cottura in un forno saturo di vapore conferisce inoltre alla crosta un colore giallo dorato brillante che rende il prodotto più appetibile. I forni professionali a convezione e vapore di Astraturri sono progettati per gestire con precisione questi parametri.

Forno a vapore diretto o indiretto: quale tecnologia scegliere

Esistono due tipologie principali di forno a vapore professionale. Nei sistemi a vapore diretto, l’acqua viene nebulizzata all’interno della camera di cottura: se non calibrata correttamente, l’umidità può risultare eccessiva, determinando eccessiva condensazione o alterazioni della crosta; per questo è fondamentale poter regolare l’immissione di vapore in funzione del tipo di pane.

Il forno a vapore indiretto utilizza invece un bollitore integrato ma autonomo rispetto alla camera di cottura. L'acqua viene riscaldata nel bollitore e poi nebulizzata in camera attraverso una ventola. Questo sistema offre due vantaggi concreti: permette di cuocere usando solo il vapore, senza elementi riscaldanti attivi in camera, e mantiene la temperatura del vapore a 100°C, garantendo una cottura meno aggressiva.

Per un panificio professionale, il vapore indiretto rappresenta la scelta più indicata perché consente un controllo preciso dell'umidità e della temperatura, elementi essenziali per ottenere risultati costanti.

I vantaggi del forno combinato convezione-vapore

Il forno trivalente professionale, chiamato anche forno combinato convezione-vapore, può operare in tre modalità: solo convezione forzata, solo vapore, oppure combinando entrambe le funzioni. Questa versatilità lo rende lo strumento più adatto per un'attività professionale.

Il forno combinato impiega ventilazione forzata per garantire una distribuzione uniforme del calore: la velocità dell’aria varia in funzione del modello e della regolazione, ed è uno dei parametri da considerare nel progetto di panificazione. Si ottiene un riscaldamento rapido e uniforme, ideale per prodotti che richiedono una superficie croccante. Tuttavia questa modalità tende a disidratare gli alimenti.

La funzione vapore compensa la disidratazione mantenendo il livello di umidità ottimale. Per il pane significa ottenere una lievitazione potenziata e una crosta perfetta. Il forno combinato è inoltre efficace per rigenerare prodotti precotti senza perdita di umidità.

I forni professionali accettano teglie standard 60x40 cm (formato Bakerynorm), lo standard dell'industria della panificazione. La capacità varia da 4 a 24 teglie a seconda del modello. I forni combinati disponibili su Astraturri includono funzioni avanzate come modalità programmabile per memorizzare ricette, controllo multilivello per cuocere prodotti diversi simultaneamente, e sistemi di deumidificazione rapida.

Dal punto di vista energetico, un forno professionale moderno può avere un consumo nominale contenuto, ma il consumo reale dipende fortemente da carico, ciclo di produzione e isolamento. Qualsiasi previsione di risparmio deve essere verificata con misure reali di consumo nel laboratorio. La cottura più veloce si traduce in minori costi operativi e maggiore produttività.

Quanto costa un forno a vapore per panificio

Il prezzo di un forno professionale varia in base a dimensioni, capacità produttiva e funzioni disponibili. Per i modelli compatti come forni a convezione o modulari, l'investimento parte da circa 3.000 euro e arriva fino a 15.000 euro.

I forni più grandi (rotativi, a tubi anulari o a platea fissa) hanno costi che vanno dai 15.000 ai 75.000 euro. Le soluzioni industriali per grandi produzioni possono superare i 300.000 euro.

Diversi fattori influenzano il costo finale: materiali di costruzione (l'acciaio inox AISI 304 garantisce durata e igiene), sistema di generazione del vapore (diretto o indiretto), pannelli di controllo (manuali, digitali o touch screen), capacità in teglie e funzioni speciali come programmazione ricette o cottura notturna.

Quando si valuta l'investimento è importante considerare il ritorno economico: un forno efficiente riduce gli sprechi, migliora la qualità del prodotto finale e permette di cuocere più pane in meno tempo. Il consumo elettrico medio si aggira sui 7-8 kW in trifase 380V, con un costo orario di circa 1,50-1,75 euro a pieno regime.

Come scegliere il forno giusto per la tua attività

Prima di acquistare un forno a vapore professionale devi valutare tre aspetti fondamentali. Il volume di produzione determina la capacità necessaria: per piccole produzioni artigianali sono sufficienti forni da 4-6 teglie, mentre panifici con produzione media richiedono modelli da 10-16 teglie.

Lo spazio disponibile nel laboratorio condiziona le dimensioni esterne del forno. I forni a convezione compatti occupano meno spazio rispetto ai modelli rotativi ma offrono comunque ottime prestazioni. Verifica anche i requisiti di installazione: i forni elettrici necessitano solo di una condotta per vapori di cottura, mentre quelli a gas richiedono due canne fumarie separate.

Il tipo di prodotti che intendi realizzare influenza la scelta del sistema di cottura. Se produci principalmente pane artigianale con crosta spessa, privilegia un forno con controllo preciso del vapore. Per produzioni miste (pane, focacce, dolci) il forno combinato convezione-vapore offre la massima flessibilità.

Astraturri propone una selezione di forni professionali nuovi, usati e ricondizionati per ogni esigenza, con consulenza specializzata per ottimizzare i processi produttivi. La scelta del forno giusto rappresenta un investimento strategico che impatta direttamente sulla qualità del pane e sulla redditività dell'attività.

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